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In continuità con il progetto Tanto di Cappello e lo sviluppo della piattaforma Arthecity Network, musicisti, artisti di strada e produttori del territorio uniti insieme per un’azione di rigenerazione urbana comune volta a strappare i Giardini Sambuy al loro abbandono.

Direzione artisitica
Francesco Partipilo, in arte Frankye Laforge, padrino dei buskers e il direttore artistico del concerto finale.


PROGRAMMAZIONE:

Il 12 dicembre 2021 si sono esibiti

 

MAKE POP

I Makepop nascono dall’idea di due individui, Andrea Ciuchetti e Luca Cicchelli. L’idea è di fare pop in maniera libera e creativa, fuori dagli schemi troppo rigidi degli standard contemporanei, prendendo spunto da tutti i generi musicali (jazz, dance, rock, funk, musica da film) per creare un mix divertente e variopinto dove ogni brano nasconde una sorpresa. I testi parlano d’amore e filosofia in maniera tragicomica. Gli spettacoli live sono conditi da una buona dosa di improvvisazione psichedelica che trasforma il brano in un’esperienza nuova. Le influenze dovute alla letteratura e al cinema, ma anche dai cartoons, condizionano l’immagine e lo spirito della band, sia nei videoclip, che nei processi creativi nella stesura delle canzoni e degli arrangiamenti.

 

VEA

Vea, nome d’arte per Valeria Angelotti, si definisce “una madre di canzoni”. Vive a Torino e scrive canzoni da quando andava all’asilo. Tagliente, ironica, poetica e drammatica, sceglie le parole con cura per raccontare le sfumature della vita. Il suo stile non si addice alle definizioni di genere e fa della voce il suo punto forte. Nel 2018, ha autoprodotto un EP chiamandolo “Posto Fisso” dopo essersi licenziata che, fino ad oggi, le ha permesso di suonare molto, girando l’Italia. Negli anni ha ricevuto diversi riconoscimenti, l’ultimo in piena pandemia da Covid19: il 28 Maggio 2020, Teresa De Sio la premia in videoconferenza con il secondo posto nella categoria “Testo Canzone” del premio InediTO – colline di Torino, grazie al testo del brano “Sei chi nonsei”. Esce il 30 ottobre 2020 col singolo “Le quattro mura di turno” e il 25 Novembre con “Esplosa” per l’etichetta Metatron, singoli estratti dopo “Il cielo di Cola Pesce”, dall’album di prossima uscita “Sei chi non sei”.

 

PROTTO

Classe 1988, Nicolò Protto nel 2012 si è diplomato con 10 lode e menzione accademica al Conservatorio A.Vivaldi di Alessandria in pianoforte classico. Musicista poliedrico e polistrumentista, ha suonato in diversi ambiti musicali esplorando molti generi dalla musica classica, al rock, al jazz al funky, con una predilezione per i Beatles e il brit rock degli anni 70-80. Nel 2014 suona con Luca Colombo (Orchestra di Sanremo e docente di chitarra elettrica al Conservatorio A.Boito di Parma nel corso POP) per una clinic a Tortona (AL). Dal 2016 è frontman del suo progetto inedito che porta il suo cognome PROTTO, che vede all’attivo due videoclip e l’EP Di Cattivo Busto (Torino, 2018). Nel 2018 partecipa al Premio Bertoli (Modena), _resetfestival (Torino), La città della canzone (Cremona), nel 2019 vince il Concorso Duel Cantautori a Confronto (Torino) e nel 2020 viene selezionato per il Festival di Sanrito (Cuneo).


Domenica 13 febbraio si esibiranno:

 

PAOLO VACCARO

Cantautore cresciuto nella passione per la musica soul americana, il folk-blues d’autore e la canzone italiana, ha rubato da ognuno di questi stili per creare un mondo di ballate popolate da strani personaggi, antieroi da bar e pirati d’acqua dolce. Ha portato le sue storie su ogni tipo di palco suonando in acustico tra Istanbul e Lisbona, fermandosi solo per registrare il suo album di debutto Soulsick, autoprodotto nell’estate 2017 al quale seguiranno presto due altri lavori originali.

 

ANTHONY LYNCH

Cantante e chitarrista di Torino, la sua musica è un mix di sonorità pop, folk e country, da qualche anno gira l’italia suonando nelle piazze come busker. Duopotrio. Progetto sbagliato di genere un po’ jazz, un po’ funk e un po’ d’altra robaccia che definiscono perciò junk. Francesca Roca suona la chitarra e canta, Alessandro Negri alla batteria, cori e chitarra, Gianluca Giambo Gallucci al basso elettrico.


Domenica 14 marzo 2022 si esibiranno:

TASSO

Matteo Riggi, in arte Tasso, è un cantautore torinese classe ‘94. Cresciuto ascoltando il padre suonare il grande repertorio italiano alla chitarra, all’età di 6 anni decide di voler provare, così inzia il suo percorso musicale. Se per la chitarra il percorso di studio è stato completamente autonomo, per la voce invece, dopo anni passati a cantare per il puro gusto di farlo, intraprende gli studi presso il CFM (Centro Formazione Musicale) di Torino. Dopo alcune esperienze con diversi musicisti, trova la dimensione definitiva con la sua band
attuale. Nasce quindi il progetto “Tasso”, da una sensazione di disagio, di non appartenenza, di scelte sbagliate. Inizia con un gran numero di accezioni negative che, con coscienza artistica ed emotiva, acquisisce senso e profondità. Diventa la maschera perfetta per svestirsi, ed andare in classe. Tasso vuole solamente trovare il proprio posto, in questo salotto che è il mondo.
Il singolo di debutto, “Se ti dicessi”, esce per Attic Records nel Giugno 2021.

NARRATORE URBANO

Narratore Urbano, nome d’arte di Alekos Zonca, è un cantautore di Torino, classe 1998. Da sempre grande estimatore di artisti come Le Luci della Centrale Elettrica e The Zen Circus da una parte, e del conscious hip-hop di Rancore e Murubutu dall’altra, cerca di privilegiare all’interno dei suoi brani l’attenzione per la parola e per il testo, oltre che per tematiche sociali ed esistenzialiste. Dopo aver intrapreso la collaborazione con Pan Music Production, esordisce nel 2019 con i singoli “1939” e “Zucchero Filato” che gli permettono di solcare alcuni palchi importanti di Torino e provincia (Jazz Club, Blah Blah, Espresso Italia…). Il suo primo EP, “Fine delle Trasmissioni”, pubblicato il 6 Marzo 2020, doveva essere presentato presso l’OFF Topic di Torino, ma l’evento viene annullato a causa della pandemia di Covid-19. A Settembre dello stesso anno è tra gli artisti che partecipano al Sofà so Goodstock festival, in apertura ad artisti quali Bianco e Atlante; nel mese di Ottobre 2020 riesce a portare avanti l’attività dal vivo fuori provincia presso il Diavolo Rosso di Asti e il Joshua Blues Club di Como. Attualmente è al lavoro su POST, un album a capitoli, sempre per conto di Pan Music: il primo volume dell’album è disponibile a partire dal 19 Marzo 2021 e contiene i brani Zenzero, 25MAG e Articolo 1 che vede la collaborazione del cantautore torinese Protto (X-Factor 2021). I brani Zenzero e 25MAG raggiungono entrambe in pochi mesi i 30.000 streams su Spotify. Il primo volume di POST viene presentato presso lo storico locale torinese CAP10100 il 14 Maggio 2021, raggiungendo rapidamente il sold-out. Il concerto avvia un intensa attività live che attraversa tutto il periodo estivo e che porta il progetto nel nord Italia (nel dettaglio concerti a Bologna, Parma, Pavia, Milano, Bergamo, Asti). Il 14 luglio 2021 apre il concerto di Maledetti Cantautori, sul palco del Ginzburg Park Festival, con la partecipazione di Cristiano Godano (Marlene Kuntz), The Niro e Daniele Celona mentre nel mese di Settembre rilascia il primo singolo estratto da POST vol.2, in collaborazione con la cantautrice Rossana De Pace. Infine in Ottobre 2021 è tra i 4 progetti selezionati per partecipare alle giornate di produzione creativa durante la XIII edizione del Reset Festival, affiancato, durante la stesura di un brano inedito, da Willie Peyote.
Il brano è stato presentato sul palco dell’OFF Topic di Torino il 6 Ottobre 2021.

TOM NEWTON

Tom Newton è nato a Cuneo nel 1993. Oltre alle lontane coincidenze, essere un Newton si rivela importante da subito. Tom incontra la musica per
gioco, grazie al padre Kit, bluesman di origine britannica, e al fratello Ben. Mentre impara a camminare, comincia anche a suonare e cantare. Un piccolo sandwich di alluminio gli è particolarmente congeniale: l’armonica a bocca. Tom sviluppa una confidenza istintiva con lo strumento e, ancora bambino, conquista i primi palcoscenici con La “Pacific Blues Band”, diventata in seguito “The Newton Family” Considerato uno dei migliori armonicisti italiani della nuova generazione, è in preda ad un’irrefrenabile esigenza di ricerca,
come autore e come musicista. Il reggae, il blues, il soul, il folk, il funk, la musica elettronica, il rap…Thomas Newton sembrerebbe essere caduto nella pentola magica della musica da piccolo, ma forse è più giusto dire che Tom è la pozione stessa, dove generi, gusti e sentimenti si mescolano: in continua ebollizione, pressione, pronta ad esplodere.


In programmazione le esibizioni del 10 aprile, 8 maggio 2022.

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